INCIDENTE FRECCE TRICOLORI

MarcoP

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Partendo dal presupposto che a mio avviso il pilota ha fatto tutto quello che poteva.
Se si è trattato veramente di un bird strike, è assurdo indagare chiunque, è stata una fatalità. Ed è stata anche una gran fortuna che l'aereo colpito sia stato solo uno!
Se si tratta di un problema al motore, perchè indagare solo il pilota? E chi si occupa della manutenzione?
Inoltre, vista la fatalità, perchè non indagare anche chi permette di costruire strade così vicino ad un punto così pericoloso di un aeroporto, e perchè non indagare chi permette di installare delle semplici "reti da giardino" a protezione dello scalo?
Insomma mi chiedo, è mai possibile che in un circuito di formula 1, ci siano barriere più resistenti?
Io mi auguro che tutto si chiuda con una semplice indagine per incidente, e che non si prenda il pilota come capro espiatorio.
Resta il dolore, per un incidente mortale, imprevisto, come ne succedono a migliaia tutti i giorni per le strade!
 

lorenzog89

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Partendo dal presupposto che a mio avviso il pilota ha fatto tutto quello che poteva.
Se si è trattato veramente di un bird strike, è assurdo indagare chiunque, è stata una fatalità. Ed è stata anche una gran fortuna che l'aereo colpito sia stato solo uno!
Se si tratta di un problema al motore, perchè indagare solo il pilota? E chi si occupa della manutenzione?
Inoltre, vista la fatalità, perchè non indagare anche chi permette di costruire strade così vicino ad un punto così pericoloso di un aeroporto, e perchè non indagare chi permette di installare delle semplici "reti da giardino" a protezione dello scalo?
Insomma mi chiedo, è mai possibile che in un circuito di formula 1, ci siano barriere più resistenti?
Io mi auguro che tutto si chiuda con una semplice indagine per incidente, e che non si prenda il pilota come capro espiatorio.
Resta il dolore, per un incidente mortale, imprevisto, come ne succedono a migliaia tutti i giorni per le strade!


Pare che quel giorno c'erano molto uccelli sull'area (avviso SEVERE) Sono decollati ugualmente.
 

Marco.Zudetic

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provo a dire la mia
è un pilota che, come vuole la prassi, sarà indagato per disastro e omicidio colposo e questo è già terribile.. perchè visto la dinamica dell'incidente non ci dovrebbe neppur essere questa imputazione .. ma questa è la nostra povera giustizia italiana ... ma questo è un altro discorso.
A mio modesto parere, anche se rientrava nei termini di permanenza, è auspicabile che non potrà più far parte della PAN; il confronto con il pilota Valoti non regge visto che le dinamiche dell'incidente e soprattutto quello che è successo dopo sono molto diverse.
perdonami e perdonatemi tutti.
io con la legge ci lavoro e spesso dei miei colleghi che hanno usato le armi da fuoco sono stati indagati.
capisco che questo sia incomprendibile ai più ma è il classico "atto dovuto"

il classico "atto dovuto" è fondamentale ed è uno dei principi cardine su cui si basa la difesa di una persona.

quando muore una persona, chi causa la morte, per dolo o per colpa, viene sempre indagato. indagato è una parola che suona male e spesso fa male sentirselo dire. ma con questo atto dovuto tu puoi nominare un avvocato che nominerà un perito che potrà mettere in discussione le indagini fatte dalle autorità e potrai accedere ai fascicoli delle indagini e poterti difendere.

ci sarà un'autopsia sicuramente, avranno sequestrato carte, audio oggi ho sentito addirittura messaggi whatsup, la persona indagata ha il diritto di conoscere tutto e di poter far partecipare anche un proprio consulente a tutte le operazioni.

questa è la legge che non ci piace ma ricordiamoci che dalla parte sbagliata potremmo esserci noi un giorno e allora questa legge ci farà molto piacere averla dalla nostra parte.

ora, analizzando il fatto, il pilota ha fatto la cosa migliore, probabilmente nemmeno verrà condannato e forse il suo avvocato tirerà in ballo l'art 54 del codice penale (Stato di necessita'). - Non e' punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessita' di salvare se' od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, ne' altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.

quindi per salvare se stesso non poteva fare altro che eiettarsi il resto è solo fatalità.

diversa è la posizione di chi sapeva della presenza di volatili e ha decido che il decollo si sarebbe fatto lo stesso mettendo in pericolo i piloti.
ecco, qui secondo me qualcuno dovrà trovarsi un buon avvocato.
 

sky339

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@Marco.Zudetic

Esatto è quello che che ho ribadito in precedenza, inoltre un pilota può essere re-integrato, anche se avesse causato morti, causa terze parti o negligenze altrui, il tutto decade se vi fossero gravi lacune e negligenze fatte dal pilota stesso ecc..

Quanto riguarda l`ATC, condivido in parte, quello fin qui discusso, ricordiamoci che le frecce sono decollate da Torino Caselle, quindi salvo distrazioni e negligenze, vi si è dato l`ok, per il decollo cosa che è avvenuta.
Purtroppo la selvaggina di vario genere si muove e sposta secondo i loro istinti, mettiamoci anche paura dei rombi dei motoiri stessi degli aerei circostanti, scappano all`impazzata.

Ve ne parlo per mia diretta esperienza, oltre visitare basi aeree e aeroporti civili , sono anche uno spotter, quindi passare il tempo, a ridosso dei perimetri aeroportuali, fotografando aerei.
Qui da me in Svizzera, le basi aeree sono di solito a ridosso di boschi e montagne, ho visto più volte traversare selavaggina, all improvviso le taxiway e piste, specialmente da lepri e cervi, anche quando un aereo era pronto per il decollo.
In parte il problema lo hanno risolto, aprendo varie botole e ringhiera, tagliate, introducendo segnali acustici e visivi, per fare passare, la selvaggina al di sotto, specialmente quella, di taglia piccola.
In una base aerea, si è andati oltre, hanno tracciato un percorso a forma di piccolo tunnel chiuso recintato, per fare passare, gli anfibi, dall`altra parte, dato che la base costeggia un torrente ecc.

Come al solito, al culmine di tutto ciò vi è l`luomo, che ha invaso gli spazi aerei e terrestri, costrigendo la selavggina, a modificare le loro rotte di pelligrinaggio terrestre e traiettorie aeree ecc.....
 

Charlie 2

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Ho letto i commenti e vorrei fare alcune considerazioni.
Il fatto è grave perché è morta una persona e lo strazio dei genitori è immenso, a cui va tutto il mio cordoglio, da padre e da militare (un genitore non dovrebbe sopravvivere ad un figlio).
Concordo con quanto detto da Marco Zudetic riguardo le procedure giuridiche che sono state adottate dalla Procura e dall'Aeronautica, sia per consentire al pilota di potersi difendere ed illustrare i fatti sia per poter capire esattamente che cosa è avvenuto (e questo lo appurerà l'Aeronautica con il proprio Ente sulla Sicurezza in volo). Le risultanze dell'inchiesta e le eventuali raccomandazioni saranno utili a tutti coloro che volano al fine di evitare ulteriori incidenti.
Vorrei tuttavia chiarire che l'aeroporto, nonostante i volatili, era aperto quindi il decollo e l'atterraggio erano consentiti. Unica cosa il NOTAM sulla presenza di uccelli che, tuttavia, non ne ha impedito la chiusura e/o l'impiego di strumenti dissuasori (anche questo lo appurerà la magistratura nella sua inchiesta) da parte delle autorità aeronautiche che gestiscono Caselle.
Infine la possibilità che il pilota torni a volare.
Un incidente aereo, anche una grave o lieve avaria all'aereo risolta nel migliore dei modi, è sempre un trauma che intacca psicologicamente il pilota che dovrà, comunque, seguire un percorso psicologico. E questo avviene sempre perché quando si mette il sedere su un aereo, sopra tutto militare, la mente deve essere libera e tutte le paure eliminate.
A tale proposito vi racconto quello che capitò alla scuola di volo di Lecce, ad un collega, mentre facevamo il corso per Pilota della Marina proprio sugli MB339 nuovi di pacco in sostituzione degli MB326.
Non un "bird strike" ma un "Bee Strike" (lo abbiamo chiamato così). In fase di decollo, un'ape si è infilata nel tubo di pitot facendo andare a zero l'indicatore delle velocità. Messo in circuito alla bene meglio si è affiancato il secondo MB 339 che leggeva le velocità in modo da poter rientrare. Non ci sono state conseguenze ma il collega è rimasto a terra per circa una settima con percorso psicologico e valutazione prima di proseguire il corso.
Un'emergenza reale, per quanto lieve, non ha niente a che vedere con le simulazioni di emergenza che si fanno in volo perché, comunque, subentra la "strizza" che segna il pilota che è un uomo non una macchina.
Spero che il Maggiore possa tornare a volare al più presto anche se sarà molto dura.
 

Max-Liea

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provo a dire la mia

perdonami e perdonatemi tutti.
io con la legge ci lavoro e spesso dei miei colleghi che hanno usato le armi da fuoco sono stati indagati.
capisco che questo sia incomprendibile ai più ma è il classico "atto dovuto" cut
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Credimi rischiano molti di piu i tuoi colleghi che non il pilota in questione, sai bene come la pensa certa magistratura nei confronti del comparto "sicurezza"...... nel caso del pilota invece non subentra nesun tipo di ideologia del buonismo anzi.
Dico questo perche nel mio passato di ex non avevi neanche l'atto dovuto , ti spedivano al confino o Lampedusa e ciao carriera e famiglia....
Il problema è che nella testa dell''opinione pubblica l'avviso di garanzia (appunto di garanzia) si tramuta in avviso di colpevolezza .
my 2 cents
 

sky339

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Non voglio fare polemica ne false etiche e falsi moralismi, non è nella mia indole, anzi chi mi conosce bene, non le mando a dire.....

Mi ha fatto a dir poco ribrezzo vedere il TG1 odierno delle 20:00, sentire, cito "lo spettacolo delle frecce tricolori francesi", questo da una giornalista di lungo corso (Nicoletta Manzione), fra cui da molti anni corrispondente da Parigi, dovendo sapere da italiana e da giornalista, le frecce sono italiane, questo la dice lunga sul giornalismo collettivo, che distrugge, deformando i fatti, gli episodi reali, a volte a discapito delle vittime, con un atteggiamento morboso, a caccia di sensazionalismi giornalistici ecc.....

Un po di rispetto per quello che è accaduto alla famiglia che ha perso una bimba, ed al pilota e personale delle frecce stesse ecc...

Una volta un minstro della difesa italiana, disse delle inesattezze sull`organico e struttura della difesa italiana, con evidenti strafalcioni.., questo la dice lunga chi governa un paese, un ammasso di cozzaglia....incompetente....

Potrei citare una miriade di strafalcioni gravissimi, da presunte persone addette ai lavori, fra cui politici....
 
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sky339

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A quanto pare, le frecce tricolori, in una formazione ridotta a 7 elementi ha sorvolato il ryder Golf Cup di Roma, credo che è la cosa migliore che si possa fare, combattere uno schock psicologico è di riappropriarsi la fiducia, del mezzo, viene praticata anche negli sport estremi, meno tempo intercorre, l`integrazione, le probabiltà di successo senza gravi conseguenze, vi saranno degli esiti positivi.....

Non so se il pilota coinvolto, abbia partecipato al sorvolo, o sia ancora in cure mediche...

Purtroppo per tutte le parti coinvolte rimarrà una macchia indelebile, un pensiero alla famiglia ed alla piccola bimba, al personale e pilota delle frecce.......
Di solito i sorvoli vengono effettuati in 9, la scelta in sette, in questo caso non so a cosa è dovuta, magari probabili indagini ancora in corso.....
 
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