Pillole di Aviazione - Le Holding

francy25

PILOTA REALE
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Ciao a tutti!

Diamo il via a quello che, spero, possa diventare una sorta di rubrica a base aeronautica per divulgare qualche nozione interessante.
Qualche premessa e considerazioni personali:

- Non vuole essere una lezione, non sono un istruttore e non voglio esserlo qui;
- Cercherò di essere conciso e non prolisso, non voglio che diventi un wall of text di appunti, per questo chiamerò questi thread "Pillole"
- Interagite, se avete cose da aggiungere o chiedere scrivete pure.

Bene, il primo argomento scelto da voi è sulle Holdings, sarà un'infarinatura di base su come volarle, affrontarle ma senza entrare troppo nei dettagli a livello normativo e tecnico: siamo piloti, ci interessa come affrontarle in aereo.
Iniziamo quindi con la definizione di holding che ci arriva direttamente dal documento ICAO 8168:

Holding procedure. A predetermined manoeuvre which keeps an aircraft within a specified airspace while awaiting
further clearance.

Dalla definizione capiamo subito che si tratta di una procedura entro un spazio aereo che permette agli aerei di orbitare in sicurezza senza intralciare il flusso di traffico.
Ma come è fatta una holding?
Una holding è composta da 2 segmenti da 1 Minuto di tempo e 2 virate di 180° (a 25° di Bank o 3° al secondo, quindi virata standard)

1. INBOUND LEG: il segmento che ci porta al FIX e definito da una RADIALE o un BEARING
2. OUTBOUND END: La prima virata
3. OUTOUND LEG: il segmento reciproco dell'inbound leg
4. INBOUND END: La virata che ci riporta all'inbound.

Ai 4 segmenti aggiungiamo l'ABEAM che è un segmento che esce di 90° dal FIX e che, in linea teorica, corrisponde alla fine della virata OUTBOUND e fa iniziare il segmento in uscita.
Di base tutte le HODLING sono con virate a DESTRA, ciò non toglie che, se necessario alcune siano con virate a sinistra. Le cartine d'area riportano sempre il disegno con: VIRATE, QUOTA (MIN e MAX) e, se necessario, VELOCITA' IAS da tenere.
Le Holding possono essere basate su: VOR (VOR/DME), NDB, 2 DME, WAYPOINTS.
VOR e NDB hanno radiali e bearing che vi permettono di identificare facilmente l'inbound
DME: vengono dati dei FIX in distanze DME che delimitano i due segmento IN e OUT, vi permettono calcoli più precisi in caso di vento visto che su entrambi i segmenti avete dei riferimenti fissi.
N.B: nulla vieta all'ATC di farvi fare una Holding su un qualsiasi punto: in questo caso vi verrà assegnato un Waypoint con relativo INBOUND, Virate (DX o SX), MHA (Quota) ed eventuale SPD da tenere.
Ecco un'immagine fatta da me su paint :LOL:
HOLDING 1.jpg
DOVE TROVIAMO LE HOLDING

Possiamo trovarle all'inizio o alla fine di determinate procedure come: STAR, APP, MISSED APP, Engine Fail Proc.
O su punti specifici, spesso radio assistenze ma anche semplici Waypoints, in prossimità di Aeroporti.
STAR: quando vi viene assegnata una star completa (sempre più raro oggigiorno) l'ultimo punto è il FIX LIMIT. Voi siete autorizzati ad arrivare fino a lì e non oltre, su quel punto viene disegnata una Holding da fare nel caso non vi venga data l'autorizzazione a procedere all'APP
APP: può capitare che vengano definite delle holding prima di entrare sul FINAL APP, dipende però dagli aeroporti e dalle singole procedure. !!NON Confondere con le RACE TRACK PROC. che si comportano allo stesso modo delle holding (Ingressi, inbound, ecc) ma che NON sono holding.
MISSED APP: Quasi tutti i missed APP vi portano su un punto in prossimità dell'Aeroporto con annessa holding da fare.

I SETTORI DI INGRESSO

Quando vi viene assegnata una Holding dall'ATC sta a voi decidere come entrare.
Per facilitare ciò, L'ICAO ha definito 3 settori di ingresso che, a loro volta, definiscono quali ingressi fare.
Gli ingressi sono:

1. Direct entry: questa è il più semplice degli ingressi, puntate direttamente il FIX e una volta sopra fate la prima virata
2. Parallel entry: prevede di andare sul fix, volare il reciproco DAL FIX paralleli all'inbound e rientrare direttamente sul FIX o sulla radiale inbound per poi continuare con la holding
3. Offset o Teardrop entry: prevede di andare sul FIX, volare l'OUTBOUND - 30° per 1 minuto (o fino a una distanza DME) per poi virare verso l'inboundHOLDING 2.jpg
L'immagine sopra vi riporta i settori e i vari ingressi: come vedete il riferimento è sempre il FIX attraverso il quale viene fatta passare una linea inclinata di -70° rispetto all'inbound (nel nostro caso 270 - 70 = 200°). L'area più "grossa" è quella del DIRECT (arco di 180°), l'area numero 1(arco di 110°) è per gli ingressi PARALLEL mentre l'area 2 (la più piccola di 70°) per gli ingressi in teardrop.

Ma come capire che ingresso usare "al volo"?
Io personalmente mi faccio sempre un mini-schemino su un pezzo di carta anche se l'FMS mi disegna la holding e mi identifica lui l'ingresso migliore questo perchè in caso di missed approach o single engine procedure non ho tempo di stare a calcolare ingressi/radiali ecc e il disegno sulla carta è facilmente identificabile e riconoscibile subito quindi il consiglio è, durante il briefing per l'avvicinamento, di farsi uno schemino senza troppi dettagli, bastano anche due o tre righe per rappresentare da dove arrivate, la holding e l'ingresso che farete.
Io personalmente consiglio sempre la visione di questo video di Capt. Joe che spiega molto bene come calcolare con l'HSI il settore da cui arriviamo e di conseguenza l'entry da fare:


In poche parole nel video vi fa "disegnare" la retta che definisce i 3 settori di ingresso sull'HSI, a seconda di dove cade sulla rosa l'INBOUND COURSE della Holding (SECT 1, 2 o 3) vi esce che entry. Personalmente ho sempre trovato tutti questi metodi troppo "complicati" e difficili da fare in volo, senza A/P e magari su un aereo con strumentazione basica. Durante il mio addestramento ATPL facevo sempre lo schemino per me ma, giustamente, l'istruttore voleva vedere che facessi l'identificazione dei settori con la radiale. Detto questo: quando volate non dovete complicarvi la vita, mantenete tutto il più semplice possibile. Il vostro obiettivo deve essere trovare un metodo che vi costi meno fatica mentale possibile.
!! Usate il metodo che più vi è comodo, l'importante è che funzioni.

VENTO

Il vento può essere un bel fastidio con le holding: un FMS con LNAV ovviamente vi correggerà da solo i tempi e le virate per rimanere all'interno dell'area sicura ma se la fate a mano dovrete essere voi a correggere tutto.
I segmenti IN e OUT sono definiti da un tempo di 1 minuto ciascuno pertanto per compensare il vento basterà aggiungere o togliere 1 secondo per nodo di vento ai segmenti. Una volta sui segmenti però bisogna anche correggere con la WCA (wind correction angle) per mantenersi sulla radiale corretta senza farsi spostare dal vento.
Il metodo più classico (senza stare a tirare fuori regoli) è di prendere la TAS dividere per 60 e trovare lo "Speed Number" poi dividere la componente di crosswind per lo speed Number e ottenere la WCA e applicarla correttamente rispetto al crosswind che abbiamo es: 240TAS/60 = 4. XWind di 20. 20/4 = 5 --> WCA 5°
Ovviamente contestualizzato alla situazione: fatevi aiutare dagli strumenti che avete a bordo, i GPS più basici hanno modo di mostrare XWind e TAS, sfruttateli.
Non è richiesto di essere precisi al secondo e al grado: tutte le holding hanno delle "Buffer Areas" di 5 NM che vi proteggono da eventuali ostacoli, ovviamente cercate di essere il più precisi possibile.

RICAPITOLANDO

Vi viene assegnata una Holding con inbound 270° su un VOR. Impostate sul VOR1 la radiale INBOUND e, se avete un VOR2 potete mettervi l'Abeam per aiutarvi, altrimenti potete usare un RMI se l'avete (vi mostra dove si trova il vor rispetto a voi)

CASO 1: Arrivate con una HDG tra 020 e 200, quindi settore 3, DIRECT ENTRY. Volate direttamente sul VOR, una volta sopra (quando l'ago dello strumento inizia a perdere il segnale) virate e fate partire il timer. Cercate di fare una virata di 3° al secondo. Completata la virata controllate con l'RMI o il VOR2 di essere a 90° rispetto al VOR. Resettate il TIMER e volate l'outbound per 1 MIN. Sincronizzate sempre l'HDG bug con quello che state facendo.
Dopo 1 MIN fate la virata per tornare sull'inbound.
Completata la virata controllate di essere sulla radiale corretta: questo è già un buon modo di vedere se il vento vi ha "accorciato" o "allungato" la virata: se siete oltre la radiale significa che vi ha "spinto" se invece arrivate corti vuol dire che vi ha chiuso prima.
Arrivati sul FIX controllate il tempo: se siete arrivati prima dei 60SEC vuol dire che avete vento in coda e che dovrete accorciare l'outbound dei secondi che vi mancano. Se arrivate dopo i 60SEC vuol dire che avete vento contro e dovrete correggere di conseguenza l'outbound.
Col VOR è semplice perchè potete correggere "al volo" il vento al traverso a seconda di come si sposta il CDI.
Se avete modo di ricavare il XWIND da un GPS potete calcolare con la formula di prima la correzione.

CASO 2: Arrivate con una HDG tra 020° e 090°. Settore 2, OFFSET ENTRY. Volate verso il VOR e preparatevi l'HDG BUG per avere l'OUTBOUND - 30° da tenere.
Una volta sul VOR virate per tenere l'OFFSET per 1 minuto. Passato il minuto, virate verso l'inbound e riprendete con la holding con le considerazioni del caso 1.

CASO 3: Arrivate con una HDG tra 090° e 200°. Settore 3, PARALLEL ENTRY. Volate verso il VOR e preparatevi l'HDG BUG per avere l'OUTBOUND course.
Una volta sul VOR virate per tenere l'OUTBOUND per 45 secondi/1 min (c'è chi usa i 45 chi i 60 sec. io personalmente uso i 45 in modo da rimanere all'interno della holding. Passati i 45 secondi virate verso l'interno della holding (nel nostro esempio verso Sinistra) e rientrate nella radiale inbound. Una volta sul VOR riprendete come nel caso 1.


Bene. Con questo si chiude questo primo episodio sulle holding.
Mi raccomando se avete dubbi, domande o volete aggiungere qualcosa non fatevi problemi. Siete i benvenuti!.

Già che ci siamo proponete anche il prossimo argomento di cui volete parlare: Procedure praticolari, aeroporti, briefing, ecc. Proponete e l'argomento più richiesto sarà quello affrontato nel prossimo episodio.

Ciao!
 
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