MSFS Avventure con l'Imperotor #11 - "L.A. Noire (California 2)

Fabiani

VV Marshaller
Bronze Supporter
Messaggi
252
Solutions
2
Reazioni
561
Chi la conosce dice che "La Città degli Angeli" sappia solo autocelebrarsi.
E vendersi l'immagine di capitale mondiale dell'industria cinematografica.
E, se quest'ultima proposizione è probabilmente vera, altrettanto vero è che la seconda città per grandezza degli Stati Uniti, agli occhi di uno straniero appare fondamentalmente un'immensa, caotica, contraddittoria e piuttosto insignificante dimora per diciotto milioni di persone.


Per attutirne gli spigoli - talvolta anche violenti - decidiamo di decollare alla morbida luce del tramonto dal piccolo aeroporto di San Gabriel Valley (KEMT) - una quindicina di miglia ad est dal centro di Los Angeles.
Dopo pochi minuti siamo gia sulla "periferia" meridionale, a buttare un occhio sul Baldwin Village ("the Jungles": le 'Chamberlain Hills' dove vive Franklin di GTA5...) e in una virata ecco i grattacieli di downtown.
Risaliamo verso nord-est per doppiare la collina del Griffith Observatory e poi, oltre "the Sign" - l'iconica scritta bianca 'HOLLYWOOD' - è subito il distretto degli Studios cinematografici.
Il tempo di invidiare gli ISEE dei proprietari delle ville abbarbicate su Beverly Hills, che bisogna alzare un po' il muso dell'Imperotor per scavallare le alture e i parchi nazionali a nord-ovest della città.
Quando ci affacciamo sul Pacifico, il sole è ormai tramontato. Puntando verso sud, c'è davvero poca luce per vedere se Richard Gere è nella sua villa di Malibu. E le bionde bay-watchers di Venice hanno ormai dismesso i loro bikini rossi.
Lo sfavillio lontano delle luci di L.A. si mischia con quello di Santa Monica quando, finalmente, poggiamo i pattini sul locale Aeroporto Municipale (KSMO).
1.El_monte_airport.jpg
2baldwinVill.jpg
3bsign.jpg
4universal-studios-hollywood.jpg

5US_BeverlyHills_US_Header.jpg
6malibu.jpg
7venicer.jpg
8smonica.jpg

A Santa Monica con circa 700 Dollari/notte si dorme piuttosto bene (!) al Proper Hotel. E nel suo ristorante panoramico 'Calabra', per un piatto di spaghetti al nero di seppia, con aragosta, gamberetti, totani, basilico, capperi e pomodorini (tutto insieme: come da menu, giuro!) ce la si cava con meno di 50 Dollari.
SMP_5-3_Palma_10.jpg
 
Top