Modalità esecuzione checklist

Concorde147

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Buonasera a tutti.
Cercando di volare (prevalentemente vfr) nel modo più reale possibile mi è venuto un dubbio: nella realtà quanto e quando si usano le checklist e invece quanto e quando si va a memoria?
In particolare mi sono reso conto che se seguo le checklist passo per passo nelle fasi di avvicinamento, sottovento e finale il tempo viene consumato quasi completamente da questa azione e mi rimane poco tempo per "volare" l'aereo.
Nella realtà in queste fasi ci si affida anche alla memoria, oppure grazie all'esercizio l'esecuzione delle checklist diventa molto rapido e non richiede il tempo che richiede a me?

Grazie

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Cecco

VV Marshaller
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Allora. Per quanto mi riguarda, al contrario di come qualcun altro pensa, la check list (lista di controllo) serve a confermare ciò che hhai precedentemente fatto. Molti la usano per eseguire i comandi direttamente. Io sono per: eseguire prima i comandi a memoria e poi controllarli con la check list. Per farti un esempio. Azioni la chiave della macchina al primo step, controlli se hai benzina, batteria, freno a mano. Poi prendi la cecklist e controlli di aver fatto tutto. Molti prendono la cecklist e fanno tutto da lì. Per me è sbagliato. Poi, cmq, affidati a chi è più esperto sul forum. Per l'atterraggio: configurati come da manuale, poi prendi la checklist e assicurati di aver fatto tutto...
 

GPExpress

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Molto dipende dal tempo che hai per l'esecuzione della checklist specie le before landing e, naturalmente, dal tipo di velivolo. Diciamo che su un GA le cose da ricordare sono veramente poche e la maggior parte le fai in sottovento e in base (landing light, aria al carburatore, una tacca di flap, pompa elettrica carburante e chiamata radio); in base e in finale aumenti i flap e togli aria al carburatore. Su un liner ci può essere qualche passaggio in più e si usa leggere le checklist approach e before landing.
 

francy25

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Dunque esistono vari tipo di checklist:

-Read and Do (leggo e faccio)
-Do and Verify (faccio e verifico)
- Silent (questa si usa più in operazioni multi pilot)

Come ti hanno detto sopra la situazione del momento è quella che porta ad avere un tipo di checklist rispetto ad un'altra, esempio: l'After Takeoff è una DO and VERIFY perchè, si presuppone che, dopo il decollo e la salita iniziale (o 1000ft o 1500ft su un liner) tu abbia già il carrello e flap su quindi la checklist in questo caso sarà di verifica delle azioni fatte. Così come una FINAL o Before Landing (ogni compagnia ha le sue SOP e può usare nomi differenti con items differenti a seconda dell'aereo) la leggerò dopo avere configurato l'aereo per l'atterraggio.
Un esempio di Read and Do può essere una Wake Up (aereo spento da accendere) o una Leaving (quindi spengo l'aereo), una per il DE ICE, o una qualsiasi checklist che non preveda di fare azioni durante una fase particolare del volo.

Su un aereo single pilot poi devi gestirti tu il momento ma in generale valgono le stesse considerazioni.
 

Concorde147

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Grazie per i chiarimenti, soprattutto l'ultimo lo trovo molto interessante, non sapevo dell'esistenza di questi differenti tipi di checklist.

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